Sarà un’edizione particolarmente sentita quella che celebrerà il 44° Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto che, dopo due anni di pandemia, torna alla sua antica formula, seppur ancora condizionata nei numeri e nelle modalità.
Sabato 11 giugno sarà infatti lo Sferisterio del capoluogo maceratese (e non più lo stadio cittadino “Helvia Recina”) ad ospitare la messa che darà il via al tradizionale cammino notturno che, da ben quarantaquattro anni, anima il gesto proposto da Comunione e Liberazione. Circa 2mila i partecipanti che, tramite apposito form, si sono registrati da ogni parte d’Italia e anche dalla Svizzera. A presiedere l’Eucaristia sarà il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana. Attesa la telefonata che, come ogni anno, Papa Francesco rivolgerà ai pellegrini. Mons. Giancarlo Vecerrica, vescovo emerito di Fabriano-Matelica, nel 1978 fu ideatore di questo segno di devozione alla Madonna come atto di ringraziamento al termine dell’anno scolastico. “Il Pellegrinaggio impressiona tutti e tocca gli animi perché siamo mendicanti di una realtà fragile”, ha spiegato in conferenza stampa ricordando la vicinanza anche dei Pontefici Benedetto XVI e san Giovanni Paolo II, “patrono del cammino, che fu presente nel 1993 e parlò di questa esperienza come una delle realtà più importanti per l’Europa”. Un riferimento è stato fatto anche alla benedizione impartita proprio da Bergoglio mercoledì in piazza san Pietro alla fiaccola della pace, quale “invito alla fraternità tra gli individui e tra i popoli”, che come sempre raggiungerà Macerata per l’occasione. “Nulla è scontato nella vita e riprendiamo il cammino con stupore – ha affermato inoltre Ermanno Calzolaio, presidente del Comitato pellegrinaggio a Loreto -, attendendo con trepidazione questo momento che, come sappiamo, esige una lunga e costante preparazione: i riscontri che finora abbiamo ricevuto attestato che il cuore dell’uomo è la vera risorsa che ci permette di rimetterci in gioco. Sarà la prima uscita pubblica del neo presidente della Cei, arriveranno pellegrini da ogni regione d’Italia e anche dall’estero, ascolteremo testimonianze legate al delicato contesto della guerra che stiamo vivendo: ‘A Dio tutto è possibile’ non è uno slogan ma la sintesi di questi anni di esperienza”.
A fare da sfondo a questa data, un intenso lavoro di squadra e di “grande collaborazione con le Istituzioni coinvolte” come affermato da Massimo Orselli, direttore responsabile della logistica, che non ha mancato di esprimere gratitudine per i “numerosi che fin dalle origini rappresentano il sostegno del Pellegrinaggio”.
Emozione e soddisfazione anche da parte del sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, certo che “nell’attuale periodo storico così difficile questo segno di preghiera insieme ci sosterrà”.
Il cammino notturno, oltre che sul canale YouTube del Pellegrinaggio (@macerataloreto) potrà essere seguito su: Radio Nuova Macerata (frequenze 90.0 e 96.9 e in streaming radionuova.com) e Telepace – digitale terrestre in tutto il Veneto, Mantova e provincia sul canale 76 in Hd, Marche canale 19 (Fano tv) e 89 (EmmeTv Macerata), Roma e provincia canale 73 in Hd, Liguria (Teleradio Pace Chiavari) canale 12 e Tele Liguria Sud (La Spezia) 84 (Luna Tv), Sicilia (Telemistretta) canale 90 (Messina), Emilia Romagna (Icaro Rimini Tv) canale 18 e Campania (Tele Diocesi Salerno) canale 87, in streaming in HD sul sito www.telepace.it, con l’App “Telepace”, iOS e Android, su tutte le smartTv sempre con l’App scaricabile gratuitamente. L’arrivo della domenica mattina a Loreto verrà trasmesso in diretta su Tv2000 (Canale 28 del digitale).