Cinema

Cosa vedere in sala? Le novità dal 18 luglio

“Edison. L’uomo che illuminò il mondo” di Alfonso Gomez-Rejon con il popolare attore britannico Benedict Cumberbatch; ancora, un tris di thriller tra Italia e Stati Uniti tra cui “Serenity. L’isola dell’inganno” di Steven Knight; infine, il cartoon cinese “Birba. Micio Combinaguai”

Come ogni giovedì le principali novità al cinema nella rubrica del Sir e della Commissione nazionale valutazione film Cei. Questa settimana, dal 18 luglio, in sala si affastellano molti titoli di debole richiamo; tra i principali in evidenza: “Edison. L’uomo che illuminò il mondo” di Alfonso Gomez-Rejon con il popolare attore britannico Benedict Cumberbatch; ancora, un tris di thriller tra Italia e Stati Uniti tra cui “Serenity. L’isola dell’inganno” di Steven Knight; infine, il cartoon cinese “Birba. Micio Combinaguai”.

“Edison. L’uomo che illuminò il mondo”

Ha lavorato a lungo con Martin Scorsese e Alejandro González Iñárritu il regista texano Alfonso Gomez-Rejon. Dopo una carriera in televisione, è arrivato a un primo successo cinematografico con “Quel fantastico peggior anno della mia vita” del 2015, adattamento del romanzo di Jesse Andrews su vita di adolescenti ed esperienza della malattia (declinato in chiave dramedy). Ora arriva nelle sale la sua ultima fatica, “Edison. L’uomo che illuminò il mondo” (“The Current War”), biopic storico sul famoso inventore americano Thomas Edison, che vede come produttore esecutivo anche Scorsese. A interpretarlo è stato chiamato il noto attore inglese Benedict Cumberbatch, il memorabile Sherlock Holmes nella serie della BBC “Sherlock”, ma anche un lucido e sofferto Alan Turing in “The Imitation Game” (che gli è valsa una Nomination all’Oscar) così come l’eroe della Marvel Doctor Strange.
Il film “Edison” ricostruisce gli anni di contesa tra due sistemi di erogazione dell’energia elettrica negli Stati Uniti intorno al 1880: Thomas Edison proponeva quello a corrente continua mentre George Westinghouse e Nikola Tesla (rispettivamente Michael Shannon e Nicholas Hoult) l’altro a corrente alternata. Un racconto complesso, serrato, ma molto suggestivo, che colpisce oltre che per la bravura degli interpreti anche per il magnetismo della regia, che imprime alla narrazione storica originalità e virtuosismi; lodevoli sono inoltre la messa in scena e le musiche avvolgenti. A proposito del film il regista ha dichiarato: “Se ‘Quel fantastico peggior anno della mia vita’ è stato un tentativo di comprendere la perdita, ‘Edison’ guarda oltre, a una sensazione di rinascita attraverso la creatività, la spontaneità e l’invenzione. La passione nel creare le cose e la possibilità di esplorare la vera natura della vittoria”.
A ben vedere, però, il film manca un po’ di tensione narrativa, di pathos, rimanendo troppo imbrigliato nella ricostruzione della vicenda, meticolosa e per questo un po’ asettica. “Edison” è comunque un film bello, da approfondire perché offre una prospettiva interessante su una pagina di storia che ha cambiato la vita dell’uomo e dell’intera società. Dal punto di vista pastorale l’opera è da valutare come consigliabile, problematica e adatto per dibattiti.

Tre titoli nel segno del thriller

Questa volta abbiamo deciso di raggruppare in un solo focus nel segno del thriller tre proposte di film, interessanti ma non sempre di grande coinvolgimento e originalità. Il primo è un titolo statunitense, “Serenity. L’isola dell’inganno”, diretto dal regista-sceneggiatore Steven Knight (suo è l’originale “Locke”, così come i copioni di “La promessa dell’assassino”, “Amore, cucina e curry” e “Allied”). Un film di tensione che amalgama sentimenti e bugie, all’interno di un triangolo di gelosie e violenza: è la vicenda di un pescatore americano quarantenne dal passato poco chiaro; un giorno una sua ex fidanzata lo raggiunge e chiede il suo aiuto per fronteggiare un marito violento. Nel segno del noir. “Serenity” è interpretato dai premi Oscar Matthew McConaughey e Anne Hathaway, insieme a Diane Lane, Jason Clarke e Djimon Hounsou.
Sono poi italiani “Vita segreta di Maria Capasso” e “Il mangiatore di pietre”: il primo, con Luisa Ranieri, è un film scritto e diretto da Salvatore Piscicelli, che firma anche il romanzo originario, e racconta la storia di un madre che si lascia corrompere per disperazione dalla malavita; il secondo è il primo film di finzione del documentarista Nicola Bellucci, che vede protagonista Luigi Lo Cascio. Una storia fosca ambientata nel Nord del Paese al confine con la Svizzera, che si snoda tra criminalità e mercato nero dei clandestini.

“Birba. Micio Combinaguai”

È un’animazione di produzione cinese in cerca però di consenso occidentale “Birba. Micio Combinaguai” di Gary Wang, che propone le strampalate avventure di un gattino e dei suoi amici in fuga dalla città, convinti che esista un luogo incantato detto “Miciolandia”. Si ride con una proposta semplice e colorata adatta per bambini e famiglie.