Piazza Pia: Parolin, Meloni e Gualtieri all’inaugurazione

L’opera simbolo del Giubileo 2025: taglio del nastro alle 11.36. Presenti anche Fisichella, Salvini e Rocca. Il sindaco: sarà il luogo dell’"abbraccio tra la Capitale e la Santa Sede"

(Foto Siciliani - Gennari/SIR)

Splende un sole primaverile sulla nuova piazza Pia. L’acqua delle due fontane che si muove a centri concentrici è mossa dal vento freddo che ha svegliato la città. Più di qualche curioso assiste dietro le transenne, mentre la banda musicale di Roma Capitale comincia a suonare l’inno del Vaticano, seguito subito dopo da quello italiano.

Il taglio del nastro del sindaco Roberto Gualtieri arriva alle 11.36, sotto gli occhi del premier Giorgia Meloni, del segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, del vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, del pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione, l’arcivescovo Rino Fisichella, e del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca.

È stata inaugurata stamattina, 23 dicembre, l’opera simbolo del Giubileo. La nuova piazza pedonale, dopo 450 giorni di lavori eseguiti da Anas grazie a una convenzione con Roma Capitale e al finanziamento di 83,5 milioni di euro del Giubileo, unirà l’area di Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e quindi alla Basilica di San Pietro. Garantirà contemporaneamente ai pedoni una fruizione dell’area in piena sicurezza e una fluidificazione del traffico grazie alla creazione del sottovia che andrà a collegarsi con quello di Lungotevere in Sassia, già esistente e recentemente riqualificato. Il prolungamento del tunnel realizzato è all’incirca di 130 metri.

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