Una pastorale senza barriere è possibile. Ne è convinta la Pastorale dei giovani della diocesi di Padova che, raccogliendo la disponibilità di alcuni giovani sui temi dell’inclusione e dei progetti di accessibilità ha avviato un’équipe per studiare iniziative per introdurre ed affrontare il tema della disabilità all’interno delle varie proposte diocesane. Un percorso che si affianca e si integra con quanto già fatto negli anni scorsi dall’Ufficio per l’Annuncio e la Catechesi, in particolare sui temi della catechesi per i ragazzi con disabilità.
Questo percorso sfocia ora nella presentazione di un piccolo sussidio “On the road, Vademecum per una pastorale senza barriere”, per offrire alcuni agili spunti pratici per la vita e le attività pastorali. Si va dalle attenzioni alle parole e al linguaggio, per affrontare poi le modalità relazionali, la comunicazione accessibile, la logistica e le attenzioni da mettere in atto nelle attività, la figura dell’”educatore inclusivo”. Il Vademecum sarà presentato sabato 19 febbraio, con un incontro in programma dalle 9.30 alle 12, che si terrà in presenza nel teatro dell’Istituto Barbarigo di Padova e on line con una diretta You Tube sul canale della diocesi di Padova.
Durante la presentazione che vedrà la partecipazione e i saluti del vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla, sarà poi data parola all’équipe di Pastorale senza barriere nata in seno alla Pastorale dei giovani, che ha curato il fascicolo. Ci sarà l’introduzione di don Paolo Zaramella, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale dei giovani, seguito da Ketty Girardi, assistente alla comunicazione Lis e specializzanda sul sostegno per la scuola secondaria di primo grado e Anna Laura Gastaldi, studentessa ipovedente di lingue all’università di Verona, appassionata di viaggi e comunicazione sui social. Seguirà la relazione di suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio nazionale per la Pastorale delle persone con disabilità della Cei.