Ancora un morto sul lavoro e un ferito molto grave, ieri in Toscana. “Una drammatica catena, un prezzo inaccettabile che il mondo del lavoro sta pagando da troppo tempo” commenta la presidenza regionale del Mcl della Toscana che cita il vescovo di Pistoia, mons. Fausto Tardelli, che parla di “strage” e ricorda che “la politica deve fare molto di più per fermarla, anche cambiando quelle regole, che sono fin troppe, che non funzionano”. “La realtà – denuncia Mcl Tscana – è che Regione, Usl, ispettorati del lavoro, Governo non sono riusciti e non riescono, ciascuno per le proprie competenze, a tutelare il diritto alla sicurezza di chi lavora. Cresce così una sorta di impotenza di fronte a quanto accade quasi ogni giorno e crescono le violazioni o comunque il mancato rispetto delle regole”. Per il Mcl è una “situazione dolorosa e assurda” rispetto alla quale, come Movimento Cristiano Lavoratori, “non intendiamo rassegnarci”.