La notizia della morte di due bambine nelle loro tende nei campi per sfollati interni a causa del freddo intenso nelle zone rurali di Idlib è stata accolta con profondo dolore e sconforto da Save the Children che in una nota rimarca come “Ogni inverno i bambini sfollati e le loro famiglie in questa zona sono costretti a sopportare temperature inimmaginabili senza vestiti caldi, cibo e riscaldamento per proteggerli. È inaccettabile – denuncia l’organizzazione – che un bambino debba affrontare l’inverno rischiando la propria vita. Quasi 11 anni dopo l’inizio della crisi in Siria, sembra che il mondo si sia dimenticato dei bambini nel nord-ovest della Siria. Queste morti tragiche e evitabili sono un terribile monito al modo per ricordare che i bambini hanno urgente bisogno di maggiore sostegno umanitario. È necessaria una soluzione duratura e pacifica al conflitto siriano in modo che non muoiano più congelati nelle tende” dichiara Sonia Khush, direttrice dell’Ufficio di risposta per la Siria di Save the Children.