“Preghiamo per tutti i popoli della terra, perché sappiamo vincere le suggestioni della violenza e della guerra, soprattutto nel confine tra Russia e Ucraina e che tutti impegnino le loro energie e risorse all’edificazione di una pace stabile”. Questo l’invito del vescovo di Vicenza, mons. Beniamino Pizziol, in una lettera inviata alle comunità ucraine della diocesi e alla comunità ecclesiale vicentina in vista della Giornata di preghiera per la pace proposta da Papa Francesco per domani, mercoledì 26 gennaio. “Accompagniamo le notizie che ci giungono sulla situazione di tensione che si vive al confine e esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alle comunità ucraine che vivono tra noi e al loro Paese”, ha sottolineato il vescovo. “Ci uniamo ai migranti che vivono nella nostra diocesi e facciamo nostro l’appello di Papa Francesco che invita tutti a pregare, nelle celebrazioni della santa messa di mercoledì, nelle famiglie religiose e nelle case di famiglia per la pace”, ha proseguito mons. Pizziol. “Confidiamo nella protezione di Maria, vergine e madre, e imitiamo la sua piena fiducia in Dio. Sia lei la Regina della Pace a guidare i passi dell’umanità”, ha aggiunto il vescovo che ha inoltre invitato “a partecipare con la comunità ucraina che si raduna ogni domenica nella parrocchia di San Giuseppe a Vicenza per invocare il dono della pace de della solidarietà con le popolazioni colpite e in difficoltà”.