Domani, mercoledì 26 gennaio, la curia vescovile di Nocera Inferiore ospita una giornata di studi su Domenico Rea. A partire dalle 9 si terrà l’iniziativa sul tema “2021, da Napoli a Nofi. Un anno di libri per Domenico Rea”, in omaggio al grande protagonista della letteratura italiana contemporanea, che ha vissuto l’infanzia e la giovinezza a Nocera Inferiore. Una data emblematica, perché è quella del giorno della morte di Domenico Rea, scomparso a Napoli il 26 gennaio 1994. L’evento, organizzato nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Domenico Rea, si aprirà con i saluti del vescovo della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, del sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, del rappresentante del Comitato nazionale, Vincenzo Caputo, ricercatore presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università degli studi di Napoli Federico II, e del direttore del Dipsum dell’Università degli Studi di Salerno, Carmine Pinto. A seguire, gli interventi di Raimondo Di Maio, Alessio Forgione, Vincenzo Salerno, Nicla Iacovino, Lucia Rea, Rita Fusco, Rosario Petrosino, Rosa Maria Grillo, Sebastiano Martelli e Lorenzo Pone. Tre sessioni dedicate agli editori napoletani e salernitani, con i contributi di scrittori, critici d’arte docenti universitari. A conclusione dei lavori verrà presentato il libro “Cappuccia” – stampato per i tipi delle edizioni Oèdipus e curato da Francesco G. Forte – primo volume del nuovo anno dedicato all’opera reana. All’editore nocerino, scomparso nella giornata di ieri, sarà dedicato un breve ricordo da parte dei presenti. A conclusione dei lavori è prevista l’inaugurazione della mostra documentario-fotografica a cura di Mudif-Didrammo e Polo bibliotecario Unisa e la visita al Museo diocesano “San Prisco”, a cura di Salvatore Alfano, Maria Rosaria Califano, Vincenzo Petrosino e Ernesto Terlizzi. Accesso consentito con green pass.