Il 25 gennaio 1839 nasceva a Malines (Belgio) la Congregazione dei fratelli di Nostra Signora della Misericordia. I fratelli di Nostra Signora della Misericordia sono arrivati a Fabriano nel 1914, si legge su “L’Azione”, il settimanale della diocesi di Fabriano-Matelica, e hanno avuto la prima sede in zona “Portella” vicino a San Benedetto. Seguivano una ventina di orfanelli e un oratorio con il richiamo di una banda musicale. Il primo direttore era un fratello belga, fratel Arnoldo de Blok con l’aiuto di altri due confratelli italiani. Nel 1925 l’Opera di assistenza ai minori è stata spostata in zona “Porta Pisana”, il complesso più grande e pratico è stato chiamato “Collegio Gentile”. Da questo periodo il Collegio è stato convitto per centinaia di giovani che provenivano dal territorio montano del fabrianese, sia con gli orfani marchigiani, sia a seguire, con gli orfani dei Carabinieri d’Italia: “Onaomac”. Grande è stata l’Opera di fratel Mario Salvatori, di fr. Adriano Cavallari, di fr. Alessandro Brambilla con il carnevale dei bambini, di fr. Luigi Pannuto, di fr. Roberto Piccolo, di fratel Alfredo Serighelli. Dopo il terremoto del 1997 il Collegio Gentile è stato dichiarato inagibile. Grazie alla generosità dei Merloni, il Collegio è stato ristrutturato e rimesso in piedi come accoglienza alberghiera. Dopo il terremoto, tutto è stato cambiato. Anche la comunità religiosa, prima numerosa, ha sofferto per mancanza di vocazioni. Con il Covid-19, il Collegio Gentile, è stato costretto a diminuire il suo campo d’azione. I fratelli di Nostra Signora della Misericordia curano attualmente il culto religioso nella cappella “Mater Misericordiae” con la santa messa tutti i giorni dell’anno. Coltivano la presenza delle cooperatrici, che con lo spirito di fraternità favoriscono la preghiera, l’attenzione vocazionale e missionaria in Italia e nel mondo. Per quanto è possibile, i fratelli sacerdoti si rendono disponibili per le confessioni e per la direzione spirituale. Martedì 25 gennaio ci sarà, come sempre, la santa messa alle ore 8 ricordando la conversione di San Paolo. Mentre nel pomeriggio del 25 gennaio ci sarà, aperta al pubblico, l’adorazione eucaristica di ringraziamento dalle ore 16.30 alle ore 18.30.