Mercoledì 26 gennaio, alle ore 18, presso la sede Emergency di Venezia (Giudecca 212) sarà presentato “Emergency children’s hospital. L’ospedale dei bambini, Entebbe, Uganda”, un volume di Renzo Piano sulla nascita del Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica di Emergency in Uganda. Un ospedale innovativo e rispettoso dell’ambiente, frutto dell’amicizia tra l’architetto di fama internazionale e il fondatore di Emergency Gino Strada, al quale il volume è dedicato. Il libro è l’ultimo di una serie di monografie sui principali progetti realizzati in 50 anni di attività del Renzo Piano building workshop. In questo dodicesimo volume Renzo Piano racconta come nella realizzazione dell’“ospedale dei bambini” di Entebbe l’approccio alla sostenibilità sia stato utilizzato anche nelle scelte progettuali, impiegando gli stessi principi costruttivi delle case tradizionali, ma in modo innovativo e facendo poi del verde, con l’affaccio sul Lago Vittoria e un giardino di 350 alberi, un elemento importante per il recupero e per la guarigione dei piccoli pazienti. “Quando ho incontrato Gino Strada per parlare del progetto, come prima cosa mi ha detto: ‘Voglio fare un ospedale scandalosamente bello!’ Siamo entrati subito in sintonia, perché anche io ho sempre pensato che etica ed estetica siano due facce della stessa medaglia. Questo ospedale sarà un modello di eccellenza medica, sostenibilità ambientale, indipendenza energetica e armoniosa distribuzione dello spazio. Vogliamo utilizzare le risorse della terra, l’acqua e il sole, e i migliori traguardi della modernità. Quelli veri”, ha ricordato Renzo Piano. All’incontro interverranno Rossella Miccio, presidente di Emergency; Lia Piano, curatrice del volume insieme ad Elena Spadavecchia; Simonetta Gola, direttrice dell’Ufficio comunicazione di Emergency; Giorgio Grandi, architetto; Maurizio Milan, ingegnere, e Raul Pantaleo, architetto. In occasione della presentazione, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Scandalosamente bello. Il Centro di chirurgia pediatrica di Emergency in Uganda”.