“L’ideale dell’unità è ancora lontano, ma non ci scoraggiamo: continuiamo a pregare e lo facciamo con tutta la convinzione”. Lo dichiara a Sir mons. Aurel Percă, arcivescovo metropolita di Bucarest. La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si è aperta martedì 18 gennaio nella capitale romena con una celebrazione della Parola nella cattedrale romano-cattolica di San Giuseppe. Hanno preso parte rappresentanti della Chiesa ortodossa romena, della Chiesa evangelica luterana, della Chiesa armena, della Chiesa riformata e della Chiesa greco-cattolica romena. Ogni giorno della Settimana di preghiera l’incontro sarà ospitato da una chiesa diversa e si chiuderà il 25 gennaio nel monastero ortodosso di Cașin. “È il desiderio di Cristo che tutti siano una cosa sola. Insieme a tutti i cristiani cerchiamo di fare questo passo in avanti, perché c’è lo Spirito Santo che lavora e ci avvicina. E come i magi hanno seguito insieme la stella, anche noi, i cristiani, dobbiamo seguire Gesù ed arrivare alla conoscenza della stessa luce”, spiega mons. Percă. In tutte le grandi città della Romania si celebra la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. A Oradea è già iniziata domenica 16 gennaio, nella cattedrale romano-cattolica, che ha visto riuniti in preghiera romano-cattolici, greco-cattolici, ortodossi, evangelici luterani, unitariani, pentecostali, riformati ed ebrei messianici.