Si apre domani, 13 gennaio, la 40ª edizione delle Giornate di spiritualità della Famiglia Salesiana (Gsfs). Un’edizione che si terrà in modalità mista – in presenza a Torino-Valdocco, e con collegamenti digitali – fino a domenica 16 gennaio. Come tradizione, le Gsfs metteranno a tema il messaggio che il rettor maggiore dei Salesiani di Don Bosco ha consegnato ai 32 gruppi della Famiglia Salesiana come ispirazione per il nuovo anno – la cosiddetta “Strenna del rettor maggiore” – un messaggio che per il 2022 si richiama a san Francesco di Sales, nel 400° anniversario della sua morte, e che è sintetizzato nel motto “Fate tutto per amore, nulla per forza”. L’edizione 2022 sarà vissuta a livello “mondiale” – con dirette internazionali dalle 13 alle 15 dal Teatro Grande di Valdocco, a Torino con la partecipazione del rettore maggiore, don Ángel Fernández Artime, affiancato da altri responsabili mondiali di diversi gruppi della Famiglia Salesiana – e a livello “regionale”, con un programma specifico, ed orari e modalità diverse, elaborati dalle diverse équipe regionali. Il programma delle attività mondiali, che verranno tutte trasmesse in diretta dall’agenzia salesiana Ans sulla propria pagina Facebook e sul suo canale YouTube in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, francese e portoghese), prevede, tra i vari appuntamenti di giovedì 13, la sessione d’apertura, con don Joan Lluís Playà, delegato centrale del rettor maggiore per il Segretariato per la Famiglia Salesiana, la conclusione dell’anno dedicato a don Paolo Albera, successore di Don Bosco, e la presentazione della Strenna da parte del rettor maggiore. Venerdì 14 l’apice delle attività si raggiungerà con la tavola rotonda sulla spiritualità di san Francesco di Sales da parte di tre salesiani (don Michele Molinar, don Eunan McDonnell e don Giuseppe Roggia), la giornalista Rai Vania de Luca, e suor Maria Grazia Franceschini, dell’Ordine della Visitazione di Santa Maria, ordine fondato da san Francesco di Sales. Saranno affrontati temi quali la spiritualità salesiana e l’affinità spirituale tra san Francesco di Sales e don Bosco. La giornata sarà completata dall’intervento di don Pierluigi Cameroni, postulatore generale per le Cause dei santi della Famiglia Salesiana, sulla santità salesiana. Sabato 15 verranno trasmesse e commentate le condivisioni dei lavori di gruppo realizzati nei primi due giorni a livello regionale, e saranno presentate due esperienze significative di spiritualità salesiana in azione, una giovanile e una laicale. A Valdocco, sabato sarà anche inaugurata la mostra per i 400 anni dalla morte di san Francesco di Sales presso il Museo Casa Don Bosco di Torino. Domenica 16, infine, spiccano la celebrazione della messa dalla basilica di Maria Ausiliatrice di Torino, presieduta dal rettor maggiore, e il congedo finale. La Famiglia Salesiana è una realtà ecclesiale estesa in tutto il mondo che raduna a sé 32 istituzioni religiose e movimenti ufficialmente riconosciuti, ispirati dal carisma e dalla missione apostolica del fondatore San Giovanni Bosco. Opera in tutti e 5 i continenti e conta 200mila persone, tra religiosi e laici impegnati.