“Quasi la metà dei bambini sotto i cinque anni nel distretto di Baidoa, nella Somalia meridionale, soffre di malnutrizione cronica, che ne impedisce la crescita fisica e mentale”. Lo denuncia Save the Children. “Le cifre indicano il grave impatto della prolungata siccità in Somalia, destinata a peggiorare nei prossimi mesi, e la crescente difficoltà delle famiglie di fornire cibo sufficiente per la crescita dei loro figli”, continua l’organizzazione.
Secondo una rilevazione di Save the Children sullo stato nutrizionale di un campione casuale di circa 860 bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni, nel distretto di Baidoa, da ottobre a novembre 2021, il tasso di malnutrizione cronica è balzato dal 30% nel 2019 al 48% nel 2021. “La malnutrizione cronica, nota anche come arresto della crescita, è causata da una cattiva alimentazione, infezioni ripetute e una mancanza di stimolazione psicosociale nei primi anni di vita di un bambino. Provoca effetti irreversibili a lungo termine per i più piccoli, compreso uno sviluppo intellettuale compromesso”. Attualmente più del 90% della Somalia fa i conti con la siccità, che “ha distrutto bestiame e fattorie, prosciugato pozze d’acqua e portato alla fame di massa e allo sfollamento, colpendo maggiormente le parti meridionali e centrali del Paese”.