Oggi, giovedì 30 dicembre, a mezzogiorno, il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I è stato dimesso dall’American City Hospital, di Istanbul, dove era sotto controllo medico da sei giorni, affetto dalla mutazione Omicron del Coronavirus. Così recita un comunicato diffuso questo pomeriggio dal Patriarcato ecumenico aggiungendo che “resterà in isolamento ancora qualche giorno”, prima di tornare al Fanar per le celebrazioni dell’Epifania. Il Patriarcato fa quindi sapere che ieri sera, il Ministro della Salute della Turchia Fahrettin Koca ha contattato Sua Santità per la terza volta, chiedendo “informazioni sull’andamento della sua salute” e assicurando che “i servizi del suo Ministero saranno sempre a sua disposizione”. “Il Patriarca, emozionato per il vivo interessamento del Ministro, lo ha ringraziato calorosamente e gli ha augurato un felice anno nuovo, nonché una buona forza nei suoi molti mesi di sforzi per combattere il Covid-19 nel Paese”. Risultato positivo al Covid-19 una settimana fa, il Patriarca, 81 anni, era vaccinato ed ha mostrato sempre sintomi lievi. Le sue condizioni sono rimaste sempre buone. Ad ottobre, durante un viaggio negli Stati Uniti, si era stato sottoposto a un intervento al cuore. Quest’anno, nel Messaggio di Natale, aveva lanciato un appello alla vaccinazione – “la scienza opera a servizio dell’uomo ed è un dono di Dio prezioso” – ed aveva espresso parole durissime contro le “voci irresponsabili di non specialisti” che “in modo deplorevole” espongono le persone “a grande pericolo”.