“Viviamo un tempo difficile, incerto: quando c’eravamo illusi di esser quasi fuori dal tunnel ci siamo sentiti come rigettati al fondo; tutto ciò può creare in noi disillusione, scoraggiamento, stanchezza. In tale contesto, a tutti è chiesto di agire con senso di responsabilità, perché qualsiasi leggerezza ricadrebbe sulla collettività e potrebbe anche mettere a rischio la vita altrui, soprattutto di quelle che sono le categorie più fragili”. Lo scrive l’arcivescovo di Benevento, mons. Felice Accrocca, nel suo messaggio natalizio. “Non dobbiamo, in ogni caso, perdere la fiducia né uccidere la speranza”, prosegue il presule, ricordando che “il Signore è in mezzo a noi, viene a visitarci con la sua Grazia: vide la luce a Betlemme nell’umiltà della carne, tornerà un giorno nella maestà della gloria, viene continuamente a noi nella potenza dello Spirito quando una persona apre sinceramente a lui il proprio cuore. Arriva dunque a manifestarsi nelle nostre vite, diviene nostro fratello, e vuole che tra noi crescano legami sempre più autentici e solidali, perché nessuno si senta solo”.
Mons. Accrocca conclude: “Come sarebbe bello, allora, se a Natale – e non esclusivamente in quel giorno – ci sentissimo davvero solidali con le persone sole, con le famiglie in difficoltà che faticano a tirare avanti, con i giovani che non riescono a vedere un orizzonte nel proprio futuro… E se, sentendoci solidali, facessimo pure qualcosa (piccola, alla nostra portata) per porre rimedio alla loro tanto pesante quanto problematica situazione”.