“Il Natale di Gesù che stiamo per celebrare ci porti a scegliere l’essenziale, con la verità dei nostri incontri e delle nostre relazioni umane, accettando, senza chiusure e paure, anche il confronto aperto, schietto, sincero, tra di noi e con quanti incontriamo nel nostro cammino, credenti e non credenti”. Lo ha scritto il vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella, nel messaggio natalizio alla diocesi.
Nel testo il vescovo osserva che il Natale è “stupore, incanto, contemplazione, comunione, partecipazione, missione, cammino, se solo ci lasciamo raggiungere dalla bellezza di questo avvenimento, ecco cosa può accadere, nella nostra esistenza personale e comunitaria, dinanzi al mistero di Dio che rivela tutta la sua grandezza nell’umiltà!”. “Abbiamo bisogno di imparare da questo stile per la nostra vita, per le nostre comunità”, ammonisce mons. Farinella, secondo cui “l’avvio del processo sinodale, chiamando a raccolta tutto il Popolo di Dio, vuole spronarci a metterci in ascolto e a condividere la nostra fede, anche con chi è lontano, partendo dal saperci ascoltare. Illuminati dalla fede, fortificati dalla speranza, animati dalla carità, camminiamo tutti insieme, affinché la gioia, la luce e l’ascolto del Vangelo, si traducano sempre più in amore concreto per i fratelli tutti, in particolare per coloro che non hanno niente o sono poveri di speranza e di gioia”. “Solo così – sottolinea il vescovo – si potrà realizzare la vera pace, tanto auspicata e desiderata, cantata dagli angeli a Betlemme!”. Prima di concludere, mons. Farinella ricorda che nel 2022 si festeggerà “un anniversario significativo per la nostra Chiesa: 250 anni della fondazione della diocesi di Biella. Sia un forte richiamo per tutti a vivere con gioia e slancio il Vangelo, giunto in queste nostre terre, con sempre rinnovato e grande stupore”.