“Voglio sperare di cuore che il Natale non si riduca alla voglia di ‘tornare a vivere come prima’, per molti questa non è una bella prospettiva. Auguro di incontrare il Natale per il Natale. L’unico a cui appartiene: Gesù figlio di Maria di Nazareth”. Lo ha scritto il vescovo di Ozieri, mons. Corrado Melis, nel messaggio natalizio alla diocesi.
Nel testo, il vescovo ricorda che “l’amore gratuito di Dio si è rivelato con la nascita di Gesù, e questo amore reca a noi la luce e la gioia”. “Noi – ammonisce – abbiamo tanto bisogno di trovare la luce nella nostra vita; senza luce, siamo nelle tenebre e nell’ombra della morte, incapaci di camminare nella via della pace, cioè del bene e della felicità”. “Il nostro mondo duro, violento, sconvolto da tanti crimini e da tanti egoismi”, osserva mons. Melis, evidenziando che “la cosa normale sarebbe che Dio si rivelasse ad esso come un giudice severo, che venisse ad infliggere castighi meritati. Invece, Egli manifesta amore mandando il suo Figlio, che si presenta a noi con la debolezza e la dolcezza di un bambino. Siamo amati così come siamo”. “Noi – spiega – spontaneamente pensiamo che dobbiamo diventare prima buoni, per poter poi essere amati da Dio. Invece è il contrario: noi abbiamo bisogno prima di essere amati da Dio, per poter essere buoni. Il nostro modo spontaneo di pensare ci mette in una strada senza uscita e ci scoraggia; l’amore gratuito di Dio, invece, ci riempie di luce e di gioia, ci dà il coraggio di andare avanti. Camminiamo in questa luce del Natale. Dio ci ama”. Invitando “ad onorare il Natale con il presepe nelle nostre case”, mons. Melis conclude con “l’augurio che anche nella vostra vita il miracolo di Natale si rinnovi… santo, bello e pieno di vita”.