Sudan: Save the children, “14,3 milioni di persone avranno bisogno di aiuti umanitari”

La crisi economica e umanitaria in Sudan continua a peggiorare di giorno in giorno e tantissimi bambini sono costretti a lavorare per mantenere la propria famiglia. Si stima che la situazione sia destinata ad aggravarsi ulteriormente nel 2022 e saranno a 14,3 milioni il numero di persone che nel prossimo anno avranno bisogno di assistenza umanitaria. Una cifra che indica un aumento di 800mila persone rispetto al 2021 e che corrisponde al 30% della popolazione. È l’allarme lanciato oggi da Save the children. “Nel prossimo anno quasi 10 milioni di persone in Sudan saranno costrette ad affrontare una battaglia quotidiana per avere cibo a sufficienza, di questi più di 5 milioni sono bambini. Non è possibile accettare questa situazione”, ha detto Arshad Malik, direttore di Save the children in Sudan: “Chiediamo al governo del Sudan maggiori programmi di protezione sociale per aiutare le famiglie vulnerabili a riprendersi nel nuovo anno e alla comunità internazionale di fornire il sostegno finanziario per avviarli. È inoltre urgente attivare con urgenza gli interventi per i più vulnerabili come il programma di sostegno alle famiglie attualmente sospeso”. Save the children collabora con il Programma alimentare mondiale (Wfp) e il governo del Sudan per fornire pasti scolastici ai bambini di tutto il Paese e gestisce programmi umanitari e di sviluppo in 10 dei 18 Stati sudanesi nei settori dell’istruzione, della protezione dell’infanzia, della governance dei diritti dell’infanzia, della salute, della nutrizione, dell’accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari e dei rifugi.

 

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