“Di fronte ad una emergenza senza precedenti serve una grande azione di solidarietà per dare a tutti la possibilità di trascorrere un Natale più sereno nonostante i timori per la salute e l’economia che derivano dalla ripartenza dei contagi da Covid”: lo spiega il segretario generale della Coldiretti, Enzo Gesmundo, a proposito della distribuzione di circa mezzo milione di chili di cibi e bevande gourmet per i nuovi poveri nella settimana di Natale. “Il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza di aiuto alle famiglie messa in campo dagli agricoltori della Coldiretti insieme alle più importanti realtà sociali ed economiche nazionali diventi un impegno strutturale che aggiunge valore etico alla spesa quotidiana degli italiani”, aggiunge.
“Dall’inizio della pandemia sono oltre 6 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a chilometro zero e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi. Un impegno reso possibile dalla grande partecipazione volontaria dei cittadini al programma della ‘Spesa sospesa’ negli oltre mille mercati di Campagna Amica da Nord a Sud dell’Italia e dal contributo determinante di importanti realtà del Paese”, evidenzia il direttore di Campagna Amica, Carmelo Troccoli.
“Abbiamo davanti un Natale che sarà difficile per molti, per questo le eccellenze dell’agroalimentare italiano vogliono tendere una mano a chi ne ha più bisogno mettendo a disposizione i loro prodotti con l’obiettivo di ridurre, seppure in piccolissima parte, il food social gap, quella frattura tra chi può continuare a permettersi cibo di alto valore e chi invece non può e deve contrarre i propri consumi”, dice Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia.
L’iniziativa di Natale è stata resa possibile dalla partecipazione di Conad, Enel, Intesa San Paolo, Philip Morris Italia, Snam, Eni, Grana Padano, Granarolo, Generali, Rigamonti, Poste Italiane, Parmigiano Reggiano, Montana, Casillo, Le Stagioni d’Italia, Virgilio, Plasmon, Casa Modena, Ferrovie Italiane, Terna, Novamont, Pomì, Gardalatte, Banco BPM, Unioncamere e Codacons.