La Fondazione vaticana “Fratelli tutti”, per lo svolgimento delle sue attività, sarà presieduta dal card. Mauro Gambetti, dal Consiglio di amministrazione formato da nove membri; un sindaco unico; da un segretario generale. Gli organi di indirizzo della Fondazione previsti sono: il Consiglio Generale composto dai membri dei dicasteri vaticani a cui afferiscono i temi della missione della Fondazione e il Comitato di sostenibilità in cui sono rappresentati i benefattori della Fondazione. Lo comunica la Sala stampa vaticana, annunciando l’istituzione della fondazione vaticana con chirografo di Papa Francesco. Le sue aree di missione sono tre: sostenere e progettare percorsi di arte e fede; investire sulla formazione culturale e spirituale attraverso eventi, esperienze, percorsi ed esercizi spirituali; promuovere il dialogo con le culture e le altre religioni sui temi delle ultime encicliche del Pontefice, per costruire “alleanza sociale”.
Gli scopi della Fondazione sono inclusi nell’articolo 3 dello Statuto: “La Fondazione ha fini di solidarietà, di formazione, di diffusione dell’arte in particolare quella sacra; promuove la sinodalità, la cultura della fraternità e del dialogo”. Dieci, in particolare i suoi scopi: promuove una formazione olistica, attenta al livello spirituale e a quello culturale, alla dimensione comunitaria e all’impegno di servizio nel mondo; favorire che i turisti possano vivere l’esperienza dei pellegrini attraverso percorsi spirituali, culturali e artistici nella Basilica di San Pietro e negli spazi messi a disposizione per la Fabbrica di San Pietro; organizzare percorsi, eventi ed esperienze per favorire la fraternità e l’amicizia sociale tra Chiese, religioni diverse e tra credenti e non credenti; promuovere la cultura della pace nei vari ambiti della vita, dalla dimensione personale fino a quella sociale e politica; favorire “nuovi incontri” alimentati dal dialogo sociale, dal senso del perdono sociale, dalla purificazione della memoria, dalla promozione della giustizia riparativa come alternativa alla vendetta sociale; alimentare le iniziative volte a incentivare lo sviluppo dell’umanesimo fraterno, attraverso la promozione dei principi di libertà, uguaglianza e fraternità, condizioni per costruire un “amore universale” che riconosca e tuteli la dignità delle persone; incentivare progetti per la cura del creato, la tutela delle risorse ambientali della solidarietà internazionale e della responsabilità sociale; promuovere l’alleanza sociale, l’imprenditoria responsabile, gli investimenti sociali, le forme di lavoro umano e sostenibile; l’ecologia integrale, lo sviluppo sostenibile, la transizione ecologica, la salute e la ricerca scientifica e tecnologica, alla luce dei principi della Dottrina sociale della Chiesa; sostenere la comunicazione responsabile, la verità delle fonti, la credibilità e l’affidabilità di chi si impegna a costruire ponti; farsi carico, nell’abbraccio simbolico del colonnato della Basilica di San Pietro, delle persone più deboli, del forestiero e dello straniero, del diverso e dell’emarginato e delle frontiere culturali e sociali per rileggere le sofferenze del mondo e offrire soluzioni alla luce del Vangelo e del Magistero pontificio.