Inaugurata ieri dal vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi, la “Casa di Natale” del Campo lavoro missionario in via Giovanni XXIII, in pieno centro cittadino.
La struttura resterà aperta fino al 6 gennaio, tutti i giorni, festivi compresi, proponendosi come luogo di incontro, spazio informativo ma anche come occasione per acquisti solidali a buon mercato. Libri, quadri, giocattoli, bigiotteria, oggettistica, capi d’abbigliamento, oggetti vintage: una marea di materiali raccolti negli ultimi mesi che si potranno acquistare con una ”offerta minima consigliata”, contribuendo così alla realizzazione dei progetti umanitari dei missionari riminesi impegnati nelle aree più povere del mondo. Negli ultimi due anni, a causa dell’emergenza Covid e delle conseguenti limitazioni alla circolazione delle persone, non è stato possibile svolgere la tradizionale raccolta porta a porta che coinvolgeva l’intera diocesi ma l’attività del Campo Lavoro non si è comunque fermata, riconvertendosi in una pluralità di iniziative più piccole e controllate. Tante iniziative che hanno consentito di promuovere quelli che sono da sempre i valori del Campo Lavoro: economia solidale, riutilizzo delle risorse, nuovi stili di vita. Ma che sono anche servite per raccogliere una somma di oltre 75mila euro destinati a 13 progetti missionari in Africa, Albania, America Latina e all’attività della Caritas diocesana per far fronte alle crescenti situazioni di povertà presenti anche sul territorio riminese.