Sono arrivati a Montesilvano da tutta Italia con il desiderio di leggere il cambiamento che stiamo attraversando, per individuare – come recita il titolo dell’iniziativa – quel “cambio di rotta” necessario e possibile. Sono i responsabili del Settore giovani e del Movimento studenti dell’Azione Cattolica italiana che sino a domani partecipano al Modulo formativo loro dedicato, il primo in presenza nel tempo della pandemia.
Nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, oltre 250 giovani vivono in queste ore momenti di preghiera, ascolto e condivisione.
Ieri sera l’apertura, con le introduzioni di Emanuela Gitto e Lorenzo Zardi, vicepresidenti del Settore giovani, e di Lorenzo Pellegrino e Ludovica Mangiapanelli, segretario e vicesegretaria del Msac.
“Sentiamo che in questo tempo c’è bisogno di un ‘Cambio di rotta’ nel modo in cui accompagniamo la sete di domande di vita che albergano nei nostri cuori di giovani – ha spiegato Lorenzo Zardi –. Il mondo ce lo chiede, il cammino sinodale ce lo impone. Serve un ‘Cambio di rotta’ non per recriminare qualche cosa, ma perché sentiamo nostra la responsabilità di abitare i luoghi dell’unitarietà, perché conosciamo bene la profezia e il valore di abitare un’esperienza intergenerazionale in cui la parola di un giovane vale tanto quanto quella di un adulto, la profezia e il valore di un’associazione in cui ragazzi, giovani e adulti camminano insieme esercitandosi ad amare l’arte di donare il proprio tempo a confrontarsi e a correggersi”.