“La Santa Sede, pur comprendendone la logica, non vede l’efficacia delle sanzioni – che finiscono per ripercuotersi sulle fasce più deboli della popolazione anziché sui responsabili politici – e auspica il loro allentamento anche per favorire il flusso di aiuti umanitari, innanzitutto di medicinali e di strumenti sanitari, oltremodo necessari in questo tempo di pandemia”. A ribadirlo è stato il card. Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, intervenendo oggi pomeriggio alla presentazione del libro “23 cardinali commentano il Catechismo della Chiesa cattolica”, curato da Marco Italiano per Tau Editrice. Parlando della Giustizia, tema oggetto del contributo scritto per il volume, il cardinale ha ricordato come “la giustizia verso gli uomini dispone a rispettare i diritti di ciascuno e a stabilire nelle relazioni umane l’armonia che promuove l’equità nei confronti delle persone e del bene comune”. Da qui l’immagine dell’uomo giusto, “di cui spesso si fa parola nei Libri Sacri, che si distingue per l’abituale dirittura dei propri pensieri e per la rettitudine della propria condotta verso il prossimo”. Esempi di “uomini giusti” che “non hanno parlato della giustizia” ma “l’hanno vissuta nella loro esistenza”, per il card. Sandri sono stati il sacerdote iracheno padre Ragheed Ganni, trucidato il 3 giugno del 2007 insieme a tre suddiaconi nei pressi della chiesa dello Spirito Santo a Mosul, nell’Iraq settentrionale, i cristiani copti sgozzati nel 2015 sulle rive libiche mentre ripetevano il nome del Signore e le vittime dell’attentato alla cattedrale siro cattolica di Baghdad nell’ottobre 2010. Con questi anche i tanti giovani dei “Paesi dell’ex-Unione Sovietica, dell’Egitto, dell’Iraq, dell’Armenia, del Libano, della Siria” e di altri Paesi “assetati di verità e di giustizia e che scelgono di rispondere con una misura di amore e di dono di sé alle pagine di dolore quotidiane”.