Sarà intitolata a Nostra Signora d’Arabia, e diventerà una delle principali chiese cattoliche della Penisola arabica, sede del Vicariato apostolico dell’Arabia settentrionale. La cattedrale del Regno del Bahrain sorge nella municipalità di Awali e si prepara finalmente a essere consacrata e inaugurata nelle prossime settimane, subito dopo la solennità liturgica dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria. A consacrare il luogo di culto – riferisce il sito web ad esso dedicato rilanciato da Fides – sarà venerdì 10 dicembre il card. Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli. Alla cerimonia di consacrazione potrà partecipare solo una rappresentanza numericamente ridotta della locale comunità cattolica, in ottemperanza alle regole disposte dalle autorità locali per contrastare la pandemia. Il giorno prima, all’inaugurazione civile del luogo di culto è prevista la partecipazione di Hamad bin Isa al Kalifa, Re del Bahrain. La nuova cattedrale potrà ospitare 2.300 persone. Nel febbraio del 2013 fu l’arcivescovo comboniano Camillo Ballin, vicario apostolico di Arabia del nord, a dare, attraverso l’Agenzia Fides, la notizia che il re del Bahrain aveva donato al Vicariato apostolico un terreno di 9mila metri quadrati “dove costruiremo la nuova chiesa”.
In Bahrain vivono circa 80mila cattolici, in gran parte lavoratori provenienti dall’Asia, principalmente filippini e indiani. Il territorio del Regno del Bahrain è costituito da un arcipelago di 33 isole vicino alle coste occidentali del Golfo Persico. La nazione, retta dalla famiglia reale al Khalifa, in precedenza era un Emirato, divenuto monarchia costituzionale nel 2002. La municipalità di Awali, dove sorge la nuova chiesa, si trova su una piccola isola al centro del Regno, è stata fondata negli anni Trenta del secolo scorso dalla Bahrain Petroleum Company. La località è abitata prevalentemente da lavoratori immigrati di varie nazionalità, impiegati perlopiù negli impianti di raffinazione del petrolio. La consacrazione della cattedrale acquista rilievo anche alla luce del recente messaggio con cui re Ahmed bin Isa ha ufficialmente invitato Papa Francesco a visitare il Bahrein. L’invito ufficiale del monarca è stato consegnato al Pontefice dallo Sheikh Khalid bin Ahmed bin Mohammed Al Khalifa, consigliere di sua Maestà per gli Affari diplomatici, ricevuto giovedì 25 novembre in Vaticano.