(da Londra) Il parlamentare conservatore cattolico Liam Fox, ex ministro della Difesa e del Commercio internazionale, ha un obiettivo in mente. Far approvare dalla Regina Elisabetta, entro il prossimo 21 marzo, giornata dedicata ai portatori della sindrome di Down, la prima legislazione al mondo pensata per proteggere i loro diritti. Ed è quasi certo che vi riuscirà. La nuova normativa, che dovrebbe superare, a Westminster, oggi, il primo passaggio dell’iter parlamentare, è, infatti, sostenuta dal governo britannico e da un’ampia alleanza di deputati di tutti i partiti. Il “Down Syndrome Bill” – questo il nome della legge – punta a proteggere i diritti dei portatori della trisomia 21 in settori come maternità, istruzione, sanità e occupazione. Ad appoggiare la legislazione sono nomi famosi del mondo dello spettacolo britannico come l’attrice Sally Fields, mamma di un bambino Down, le associazioni che rappresentano i portatori della trisomia 21 e 30.400 persone che hanno firmato una petizione a favore della normativa. Se il “Down Syndrome Bill” otterrà, oggi, i voti necessari per raggiungere lo stadio di commissione, la stazione di Battersea, sulla riva sud del Tamigi, verrà illuminata di blu, rosa e viola.