“Per quel che concerne la vita della Chiesa, la peggiore discriminazione è la mancanza di attenzione spirituale, che a volte si è manifestata nel diniego di accedere ai Sacramenti, sperimentato purtroppo da alcuni di voi”. Nel messaggio per la Giornata internazionale delle persone con disabilità, che quest’anno ha per tema: “Voi siete miei amici”, il Papa ricorda che “il magistero è molto chiaro in merito” e che, “di recente, il Direttorio per la Catechesi ha affermato in maniera esplicita che nessuno può rifiutare i sacramenti alle persone con disabilità”. “Di fronte alle discriminazioni, è proprio l’amicizia di Gesù, che tutti riceviamo come dono immeritato, che ci riscatta e ci permette di vivere le differenze come ricchezza”, spiega Francesco: “Egli, infatti, non ci chiama servi, donne e uomini dalla dignità dimezzata, ma amici: confidenti degni di conoscere tutto ciò che egli ha ricevuto dal Padre”.