“Elezioni eque e trasparenti sono parte integrante di una società dinamica e funzionale”. Didier Reynders, commissario europeo per la giustizia, interviene sul pacchetto di misure avanzato dall’esecutivo sulle elezioni e la pubblicità elettorale. “È per questo – afferma – che dobbiamo sostenere una partecipazione inclusiva ed equa alle elezioni del Parlamento europeo del 2024 e alle elezioni comunali in tutta l’Ue. Con la proposta sulla pubblicità politica rendiamo sicuro l’uso dei dati personali nel contesto del targeting politico, tutelando il processo democratico. Insieme, portiamo avanti la nostra azione comune per la democrazia”. Una nota esplicativa diffusa a Bruxelles chiarisce: “Con la transizione digitale in corso, i cittadini devono essere in grado di capire con facilità se stanno guardando contenuti politici a pagamento – online e offline – e devono poter partecipare a dibattiti aperti, liberi da disinformazione, interferenze e manipolazioni. I cittadini dovrebbero essere in grado di vedere chiaramente chi ha sponsorizzato uno spot politico e perché”.
Le principali misure previste dalla proposta di regolamento sulla trasparenza e sul targeting dei messaggi pubblicitari di natura politica comprendono quanto segue. Ambito: “Tra i messaggi pubblicitari di natura politica rientreranno quegli spot realizzati da un personaggio politico, a suo favore o per suo conto, nonché i cosiddetti messaggi pubblicitari di sensibilizzazione che possono influenzare l’esito di elezioni o referendum, un processo legislativo o normativo o ancora un comportamento di voto”. Avvertenze sulla trasparenza: “La pubblicità politica a pagamento deve essere chiaramente qualificata come tale e fornire una serie di informazioni fondamentali” (enumerate e chiarite nella proposta della Commissione). Condizioni rigorose per il targeting e l’amplificazione: “Saranno vietate le tecniche di targeting politico e di amplificazione che utilizzano o deducono dati personali sensibili quali l’origine etnica, le convinzioni religiose o l’orientamento sessuale”. Sanzioni pecuniarie in caso di infrazioni: “Gli Stati membri saranno tenuti a introdurre sanzioni pecuniarie efficaci, proporzionate e dissuasive in caso di violazione delle norme sulla trasparenza della pubblicità politica”.