“È una legge che raccoglie il nostro apprezzamento”. Così don Alessandro Mayer, delegato regionale delle Caritas di Puglia, commenta la legge “Iscrizione dei senza dimora nelle liste degli assistiti delle aziende Asl regionali”, approvata ieri all’unanimità dal Consiglio regionale. La legge riconosce alle persone senza dimora il diritto di iscriversi nelle liste degli assistiti delle Aziende sanitarie locali (Asl) del territorio regionale e di usufruire dell’assistenza sanitaria primaria, cercando di superare lo scoglio costituito dalla eventuale mancanza della residenza anagrafica. “Quello alla salute è un diritto costituzionale”, prosegue don Mayer, che, pensando alla platea degli interessati, evidenzia come “soltanto durante il primo lockdown, nei nostri centri di accoglienza ubicati nei principali centri pugliesi, abbiamo dato ospitalità a 310 persone per notte. Ora le cose sono anche peggiorate”. La legge potrebbe introdurre “una maggiore efficienza del servizio sanitario”. Però, “bisognerà verificare come e se sarà applicata, per esempio nei confronti degli stranieri irregolari”, conclude.