“Il caso di Mario ha riacceso le luci sulla questione dell’eutanasia e come è nell’ordine delle cose l’opinione si attesta su due fronti contrapposti quello del sì e quello del no, semplificando al massimo il tema della vita e della morte”. Lo rileva Renata Natili Micheli, presidente nazionale del Centro italiano femminile (Cif), sottolineando che “la questione pone a tema la libertà assoluta come disponibilità del proprio corpo soltanto che essa per essere esercitata ha bisogno di ricorrere a quella di un altro”.