Un dono restituito alla comunità parrocchiale di Giovinazzo, nella diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi: grazie ai fondi 8xmille, per un contributo totale di circa 662mila euro, la cripta di San Domenico diventa salone pastorale. A conclusione dei lavori, durati poco più di un anno, la comunità parrocchiale di San Domenico è pronta a riappropriasi di questo spazio per le attività pastorali. Si tratta – si legge in un articolo pubblicato sul settimanale diocesano “Luce e Vita” – di “uno spazio vuoto, inutilizzato, suggestivo per la sua collocazione, che potrà animarsi, grazie alla volontà del vescovo Domenico Cornacchia e del consiglio pastorale, nonché degli uffici diocesani preposti all’edilizia di culto che hanno predisposto il progetto approvato dalla Cei”. La sala ha attualmente una capienza di 80-100 persone ed è idonea ad ospitare iniziative di formazione spirituale, pastorale e culturale. “Ancora un dono – scrivono in diocesi – che, grazie ai fondi dell’8xmille, torna moltiplicato sul nostro territorio”. Venerdì 26 novembre, alle ore 19.30, il parroco don Pietro Rubini e gli architetti Angelo La Notte e Nicola Gaudio presenteranno alla comunità il percorso di recupero e ristrutturazione della cripta. Sabato 27 novembre al termine della celebrazione eucaristica delle 18.30 il vescovo Domenico Cornacchia benedirà e inaugurerà la sala parrocchiale dedicata al beato Nicola Paglia. L’iniziativa si realizza nel contesto dell’ottavo centenario della morte di San Domenico di Guzmán (1221-2021).