Sabato 20 novembre alle ore 21.30 l’arcivescovo di Bologna card. Matteo Zuppi presiederà in cattedrale la veglia conclusiva della Giornata mondiale della gioventù diocesana, proposta dall’Ufficio per la pastorale giovanile. I partecipanti si ritroveranno alle ore 20.30 per l’ascolto di alcune testimonianze in cinque chiese del centro storico: Santi Gregorio e Siro, San Martino, San Sigismondo, Santi Bartolomeo e Gaetano, Santo Stefano. Al termine i gruppi confluiranno in Cattedrale per l’incontro di preghiera con il card. Zuppi e l’Adorazione eucaristica. La veglia sarà trasmessa anche in streaming sul sito dell’Arcidiocesi www.chiesadibologna.it e sul canale YouTube di “12Porte”. Venerdì 19 alle ore 17.30 nell’Aula magna dell’Istituto “Veritatis splendor” (via Riva di Reno, 55) l’arcivescovo interverrà al convegno “Ama e agisci, cura ed educa, unisci e sostieni. Lercaro e Follereau: vite donate per i giovani, per debellare malattie e isolamento”. Interverranno anche Nicola Ardesi, giornalista e sociologo esperto di Raoul Follereau, insieme a Nicla Buonasorte, studiosa del card. Lercaro. Il convegno è proposto dall’Associazione italiana “Amici di Raoul Follereau” nel 60° dell’istituzione, e dalla Fondazione “Giacomo Lercaro” in occasione del 130° anniversario della nascita e del 45° della morte del cardinale che fu arcivescovo di Bologna. Domenica 21 alle ore 12.00 l’arcivescovo presiederà in San Pietro la Messa nella Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada, con la partecipazione dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus che collabora con l’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna e altre realtà istituzionali. Lunedì 22 alle ore 10.30 il card. Zuppi presiederà la messa nella Basilica di Santa Maria dei Servi (strada Maggiore, 43) in occasione della Festa della “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma dei Carabinieri. Giovedì 25 alle ore 17.30 in Cattedrale vi sarà la Messa nel 50° anniversario dalla morte del beato Giacomo Alberione, proposta dalle Figlie di San Paolo, Istituto Santa Famiglia e Cooperatori Paolini, che sarà celebrata da mons. Juan Andrés Caniato, dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali.