“È con gioia che il Centro studi ‘Giorgio La Pira’ di Cassano all’Jonio accoglie la notizia della visita di Papa Francesco a Firenze, il prossimo 27 febbraio, in occasione dell’incontro dei vescovi e dei sindaci del Mediterraneo”. Lo afferma il presidente del Centro, Francesco Garofalo, aggiungendo che “sin d’ora accompagniamo questo momento, unitamente a tutti i circoli e associazioni, che s’ispirano al ‘sindaco santo’, con la preghiera affinché il grande lago di Tiberiade, torni ad essere luogo della pace, della convivenza, della fratellanza e della convergenza delle tre religioni abramitiche”. “In questi mesi nostro malgrado – evidenzia Garofalo –, il Mediterraneo è stato trasformato in un cimitero e a questa escalation, l’unica via possibile esiste un altro modo, per essere nel mondo. Il migliore strumento che si possa usare per garantire l’avvento di un avvenire di serenità nel Mediterraneo è la forza del dialogo”, prosegue Garofalo, convinto che “culla di civiltà, il ‘mare nostrum’ è una regione in cui convivono diverse realtà religiose e culturali”. “Sono proprie queste diversità – conclude il presidente del Centro studi La Pira –, che ci invitano a compiere ogni sforzo per adoperarci al fine di preservarle e promuoverle, valorizzandole e sviluppandole affinché il Mediterraneo diventi un oasi di pace in cui i popoli possano vivere uniti nella diversità. È questo che possiamo chiamare un futuro da condividere, convinti come siamo che la pace è la condizione sine qua non di un qualsiasi sviluppo geopolitico, nel solco tracciato dal Venerabile Giorgio La Pira”.