È durato circa mezz’ora il colloquio privato tra il Papa e il presidente della Repubblica di Croazia, che ha successivamente incontrato il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati. “Nel corso dei cordiali colloqui – informa la Sala Stampa della Santa Sede – sono stati espressi apprezzamento per i buoni rapporti bilaterali
esistenti e l’intenzione di sviluppare ulteriormente la collaborazione”. Inoltre, si legge ancora nel comunicato, “si è parlato di diverse tematiche di carattere internazionale e regionale, tra le quali la situazione del popolo croato in Bosnia ed Erzegovina”. Il Papa ha donato al presidente croato un mosaico raffigurante il lavoro per la raccolta dell’uva, oltre ai consueti volumi dei documenti papali, al Messaggio per la Pace di quest’anno, al Documento sulla fratellanza umana e al volume della Libreria editrice vaticana sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020. Il presidente croato ha donato al Santo Padre una copia fotostatica del Messale del Duca Novak, risalente al 14° secolo.