Sono in atto “interventi in Libia di salvataggio. Abbiamo delle navi di ong che stanno portando tanti migranti a bordo. Io vorrei dire: giusto che si salvino queste persone, è ingiusto che sia solo l’Italia. Ingiusto enormemente perché non può essere un carico che deve avere un solo paese solo perché è di primo approdo”. E’ il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a parlare dei “processi di immigrazione e i flussi che stiamo vivendo in questo periodo”. Lo fa intervenendo alla cerimonia di firma del Protocollo che si è svolta oggi al ministero dell’Interno e che permetterà l’arrivo di un contingente di 1.200 profughi afghani. Lamorgese invoca “un’Europa più solidale, più responsabile, più partecipativa a quelli che sono i problemi che non possono ricadere soltanto su alcuni Stati”. “E’ ingiusto – insiste – anche perché siamo in un momento di pandemia. Abbiamo effettivamente delle difficoltà operative ed organizzative. Di questo ne ho sempre parlato alla commissaria europea. Lo farò anche in questi giorni perché ci sia una maggiore partecipazione anche da parte degli altri Paesi per quanto riguarda una giusta ridistribuzione. Una ridistribuzione non soltanto di uomini ma ridistribuzione di responsabilità secondo un principio di solidarietà che dovrebbe essere principio cardine su cui l’Europa si è formata. Se non ci sono questi ideali comuni, è un male per l’Europa stessa”.