Laudato si’: Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, dal 31 ottobre a piazza san Pietro la mostra fotografica “Emozioni per generare il cambiamento”

Si apre domenica 31 ottobre in piazza San Pietro, in Vaticano, la mostra fotografica “Emozioni per generare il cambiamento” dedicata all’enciclica Laudato si’, realizzata da Lia Beltrami, regista e scrittrice, e dal fotografo Asaf Ud Daula. L’esposizione, che si svolge in occasione dell’Anno speciale Laudato si’, del lancio della Piattaforma di Azioni Laudato si’ e in contemporanea con il summit della CoP26 a Glasgow, sarà visitabile sotto il colonnato di sinistra della basilica di San Pietro fino all’8 novembre compreso. Compongono la mostra 40 fotografie in totale, delle quali ne verranno esposte 26, montate su appositi pannelli lignei, il cui materiale è stato ricavato dagli alberi abbattuti dalla Tempesta di Vaia, che nel 2018 ha colpito l’area montana delle Dolomiti e delle Prealpi Venete. Alla fine del percorso espositivo anche un video con le parole del Santo Padre dedicate al percorso di conversione verso l’ecologia integrale e la fratellanza universale, evocate nelle encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti.
“L’arte – ha detto il card. Peter K.A. Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale che patrocina l’iniziativa – ci apre a mondi di visione diversa. L’interpretazione data dai creatori di questa mostra, un giovane fotografo musulmano proveniente dal Bangladesh e una regista cattolica, non solo ci mostra che ‘la natura è piena di parole d’amore’ (Laudato si’, 225), ma che possiamo entrare in dialogo con il Creato, la nostra casa comune, e con i nostri fratelli e sorelle per mostrare la profonda arte dei nostri ecosistemi”.
“La cosa importante – ha spiegato Lia Beltrami – è che l’arte generi un cambiamento nelle persone, muovendo anche piccoli passi all’interno delle coscienze, giorno dopo giorno. Quando l’arte si mette al servizio della missione, lì si realizza la conversione del cuore che ci chiede il Papa. La mia esperienza e quella di Asaf sono state scosse dal messaggio sia della Laudato si’ che della Fratelli tutti, e da quelle siamo partiti per comunicare – attraverso le foto ma anche attraverso le nostre vite – che un cammino comune di promozione dell’ecologia integrale, e di tutela del creato e delle persone che ci vivono, è veramente possibile”.
La mostra è realizzata con la collaborazione di arcidiocesi di Trento, Provincia autonoma di Trento, Lions International, Montura, Kpmg, Radè, Movinroots, Kyotohaus, Aurora Vision, Sulle Strade del Mondo.

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