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Papa Francesco: a Bartolomeo I, “la vicinanza tra le nostre Chiese sono un contributo indispensabile alla fratellanza universale”

Foto Calvarese/SIR

“Vi ringrazio di cuore per aver indicato incessantemente la via del dialogo, nella carità e nella verità, come unica via possibile per la riconciliazione tra i credenti in Cristo e per il ristabilimento della loro piena comunione. Con l’aiuto di Dio, questa è la strada sulla quale continueremo sicuramente a camminare insieme, perché la vicinanza e la solidarietà tra le nostre Chiese sono un contributo indispensabile alla fratellanza universale e alla giustizia sociale, di cui l’umanità ha urgente bisogno”. Lo scrive Papa Francesco al Patriarca Bartolomeo I in un messaggio inviato in occasione del 30° anniversario della sua elezione ad Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico. “Ad multos annos!”, sono gli auguri carichi di affetto inviati dal Papa rivolgendo a Dio “da cui provengono tutti i doni” la preghiera perché “conceda salute, gioia spirituale e grazia abbondante”. “È con gratitudine a Dio che rifletto sul nostro profondo legame personale, sin dall’inizio del mio ministero pontificio, quando mi avete onorato della vostra presenza a Roma”, scrive il Papa. “Nel tempo questo legame si è trasformato in un’amicizia fraterna coltivata in tanti incontri non solo a Roma, ma anche al Fanar, a Gerusalemme, Assisi, Il Cairo, Lesbo, Bari e Budapest”.

Il Patriarca Bartolomeo è stato recentemente a Roma per partecipare ad un Incontro interreligioso in Vaticano sull’ambiente in vista della Cop26 di Glasgow e all’incontro internazionale per la pace della Comunità di Sant’Egidio. Facendo riferimento nel messaggio alla partecipazione di Bartolomeo agli eventi che si sono svolti recentemente a Roma, dove “la vostra presenza è stata molto apprezzata”, il Papa scrive: “Condivido con voi la comprensione della nostra comune responsabilità pastorale di fronte alle sfide urgenti che l’intera famiglia umana deve affrontare oggi. In particolare, vi assicuro il mio apprezzamento per il vostro impegno per la salvaguardia del creato e per la vostra riflessione su questo tema, dal quale ho imparato e continuo a imparare molto. Con lo scoppio della pandemia e le conseguenti gravi ripercussioni sanitarie, sociali ed economiche, la vostra testimonianza e il vostro insegnamento sulla necessità della conversione spirituale dell’umanità hanno acquisito una perdurante rilevanza”.

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