(da Taranto) In una pausa dei lavori della Settimana sociale dei cattolici italiani, in corso a Taranto, l’arcivescovo della città Jonica, mons. Filippo Santoro, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti, afferma che, di fronte alla situazione ambientale del territorio, “nasce l’esigenza di risposte concrete e non accademiche”. Ma quanta speranza si respira a Taranto? “Per quanto grande sia il dolore, così ancora più grande è la speranza. Per questo abbiamo invitato le autorità politiche, il mondo della cultura, il mondo della scienza” all’evento di questi giorni, “perché tutte le risorse che ci sono siano messe a disposizione”. “Perché – si domanda Santoro – in altre parti del mondo è possibile uno sviluppo economico salutare che non nuoce alla vita e qui no?”. Quindi osserva: “è necessario fare tutto il possibile affinché i fondi del Recovery Fund siano utilizzati positivamente e non siano ancora una volta sbilanciati verso altri luoghi”.