(da Taranto) Nella parte finale della sua introduzione alla Settimana sociale di Taranto, il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, si è rivolto direttamente ai giovani, chiamati ad essere i “nuovi protagonisti” del “cambiamento d’epoca” che stiamo vivendo. “A tutti quei giovani, però, che sono veramente persone libere: ovvero, che non si lasciano sedurre dalle vecchie ideologie del Novecento e che non rimangano abbagliati dai nuovi demagoghi”, ha precisato il cardinale: “L’epoca dei pifferai magici è passata e non deve tornare più”. “La vostra numerosa presenza qui a Taranto, oggi, mi rincuora e mi consola”, le parole di Bassetti: “L’auspicio è che possiate essere protagonisti in questa Settimana Sociale e che possiate organizzare un coinvolgimento nelle diocesi perché i temi affrontati qui a Taranto siano oggetto di approfondimento e diventino occasione per fare scelte concrete”. “La sinodalità passa dalle vostre gambe capaci di andare incontro ai vostri coetanei, dalle vostre mani capaci di prendersi cura e dal vostro cuore capace di appassionarsi alla proposta dell’ecologia integrale”, l’incoraggiamento del presidente della Cei: “Sappiamo che l’azione dello Spirito riscalda i cuori, spinge al bene e fa crescere il desiderio della comunione tra noi. Non dobbiamo avere paura delle diverse sensibilità che abitano la nostra Chiesa, ma dobbiamo guardarci dalle chiusure alle novità dello Spirito. Dopo la pandemia c’è voglia di futuro sui volti delle persone: non tradiamo le attese di tanta gente! E il futuro in Dio prende le pieghe di un avvento, di un venirci incontro del Risorto nelle nostre vicende umane. Come cattolici abbiamo ancora molto da offrire e da ricevere dal nostro Paese”.