Si chiama “Shemà… Ascolta!” la prima lettera pastorale che l’arcivescovo di Napoli, mons. Mimmo Battaglia, rivolge alla diocesi, dal suo ingresso, il 2 febbraio scorso. “‘Shemà’, ‘Ascolta’ (Dt, 6,4): questo è l’appello che la Parola di Dio rivolge a me e a voi tutti, prima e oltre la complessità delle situazioni, delle persone e dei luoghi che anch’io sto imparando pian piano a conoscere. È un appello, un imperativo che ci raggiunge nel bel mezzo della nostra frenesia invitandoci alla sosta, al riposo attento che, pur essendo un atto personale, ha una dimensione comunitaria ed ecologica intrinseca e imprescindibile”, sostiene il presule nella lettera. “Sostare per ascoltare, oggi più che mai – avverte l’arcivescovo -, diventa infatti esercizio di fraternità, capacità di donare tempo, presenza, ascolto all’Altro che è Dio e agli altri, a chi incontriamo sui nostri cammini e troppo spesso rischiamo di non vedere”.