“Quest’anno il Premio Sakharov per la libertà di pensiero è stato assegnato a un sostenitore del cambiamento. Alexei Navalny ha dimostrato grande coraggio nei suoi tentativi di restituire la libertà di scelta al popolo russo. Per molti anni si è battuto per i diritti umani e le libertà fondamentali nel suo Paese. Ciò gli è costato la libertà e quasi la vita. A nome del Parlamento europeo, chiedo il suo rilascio immediato e incondizionato”. Lo afferma la vicepresidente dell’Assemblea Ue, Heidi Hautala, commentando l’assegnazione del premio al difensore dei diritti russo. La vicepresidente ha poi aggiunto che “oggi il Parlamento onora anche un gruppo di donne afghane che hanno lottato con forza per l’uguaglianza e i diritti umani nel loro Paese e che sono state selezionate per il premio Sakharov. Abbiamo scelto di onorare il coraggio di queste donne poiché sono state tra le prime a subire violazioni dei loro diritti e delle libertà più basilari dopo che i talebani hanno preso il controllo dell’Afghanistan”.
Alexei Navalny è un politico russo dell’opposizione, attivista anti-corruzione e principale oppositore politico del presidente russo Vladimir Putin. Attualmente sta scontando una condanna di tre anni e mezzo di prigione, con più di due anni ancora da scontare. Attualmente detenuto presso una colonia penale di alta sicurezza, Navalny ha iniziato un lungo sciopero della fame alla fine di marzo 2021 per protestare contro la mancanza di accesso alle cure mediche. Nel giugno 2021, un tribunale russo ha qualificato gli uffici regionali di Alexei Navalny e la sua Fondazione anti-corruzione come estremisti e non ammissibili dalle autorità russe.
La cerimonia del Premio Sacharov si terrà il 15 dicembre a Strasburgo.