Conclusa la settimana scorsa, l’attività di cure mediche gratuite offerte ai ragazzi di strada ed agli indigenti di Gibuti dal personale sanitario della “Bmis – Base militare italiana di supporto” guidata dal colonnello Luigi Bigi, coadiuvato dalla cellula Cimic, in missione nella Repubblica africana situata tra Somalia, Etiopia ed Eritrea. Sono stati 4 gli appuntamenti organizzati dai militari italiani nella struttura ambulatoriale che la Caritas italiana ha messo a disposizione, durante i quali sono state effettuate circa 200 visite a bambini tra 1 e 12 anni di età, anziani e diverse donne in stato di gravidanza. Le patologie trattate sono state per la maggior parte di natura ortopedica, infettiva, dermatologica ed internistica, inoltre sono state eseguite anche diverse medicazioni per ferite lacero-contuse, ulcere diabetiche e deiscenze cutanee. Tutto il personale della Bmis è stato ringraziato da frate Silvestri, direttore della Caritas italiana in Gibuti, e dalla responsabile dei progetti che, secondo quanto riportato sul sito del ministero della Difesa, hanno anche auspicato il prosieguo di questo tipo di interventi di assistenza sanitaria in supporto delle persone meno fortunate del territorio.