Partirà lunedì 27 settembre per concludersi sabato 2 ottobre il pellegrinaggio nazionale Unitalsi a Lourdes dopo il lockdown per la pandemia. Per via delle restrizioni anti-Covid, i pellegrini raggiungeranno il santuario francese ai piedi dei Pirenei solamente con aerei e pullman senza l’utilizzo dei tradizionali treni bianchi.
“Sarà un pellegrinaggio della rinascita, del riscoprire il senso di comunità e dello stare insieme”, spiega l’Unitalsi. A Lourdes arriveranno 1.500 pellegrini con 7 aerei e 4 pullman. Quest’anno il pellegrinaggio sarà incentrato sulla figura dell’Immacolata Concezione.
“Torniamo a Lourdes, anche come pellegrinaggio nazionale dopo aver vissuto in questi ultimi mesi la ripresa dei nostri pellegrinaggi regionali”, ha affermato Antonio Diella, presidente nazionale dell’Unitalsi. “Sentiamo dentro di noi il desiderio di riposare il cuore, di poter guardare al futuro con maggiore speranza; sentiamo che la grande sofferenza di questi lunghi mesi di pandemia ha ferito la nostra vita e la nostra storia”, ha aggiunto Diella, spiegando che “vivremo questo pellegrinaggio nazionale per guarire questa ferita, Lourdes è ancora e sempre il luogo della nostra guarigione, il luogo dove incontrare una Madre che ti faccia sentire accompagnato in ogni istante”. “Vivremo questo pellegrinaggio – ha concluso Diella – nella reciproca promessa di ricostruire un cammino di comunione che non sia inquinato dalla paura; vivremo questo pellegrinaggio con la consapevolezza che questo è il cuore dell’Unitalsi: tutti insieme, con il cuore rivolto a Gesù, Signore della vita, e a Maria, la donna rivestita di sole, perché nel Suo volto trasparente di bellezza si possa tornare a scorgere lo sguardo innamorato di Dio verso ciascuno di noi”.
Per mons. Luigi Bressan, arcivescovo emerito di Trento e assistente ecclesiastico nazionale dell’Unitalsi, “è un’immensa gioia ritrovarsi a Lourdes per un pellegrinaggio nazionale e sarà più fervida la nostra preghiera per l’Italia e il mondo. Con un popolo in cammino sotto la protezione di Maria Santissima”.