“Tra meno di due mesi saremo tutti a Glasgow per la Cop26. Gli occhi del mondo saranno puntati sull’esito dei nostri negoziati. Su ciò che saremo in grado di fare per il pianeta e per le prossime generazioni”. Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, nel suo intervento al Major Economies Forum on Energy and Climate, promosso dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.
Per il premier italiano, “gli effetti dei cambiamenti climatici sono già molto chiari”. “Con l’accordo di Parigi ci siamo impegnati a contenere il riscaldamento globale entro 1,5 gradi rispetto ai livelli preindustriali”, ha osservato Draghi, aggiungendo che “la maggior parte dei nostri Paesi ha rinnovato questo impegno nelle recenti riunioni del G20. Tuttavia, dobbiamo essere onesti nei confronti di noi stessi e dei nostri cittadini: stiamo venendo meno a questa promessa”. “Se continuiamo con le politiche attuali, raggiungeremo quasi 3 gradi di riscaldamento globale entro la fine del secolo”, ha spiegato il premier, sottolineando che “le conseguenze di un tale aumento delle temperature sarebbero catastrofiche”.