“Nessuno nella Chiesa deve sentirsi fuori posto o messo da parte. Nessuno tenga fuori voi o qualcun altro dalla Chiesa!”. È il forte monito lanciato dal Papa a Kosice, incontrando la comunità Roma al Lunik IX. “Non è solo un modo di dire, è il modo di essere della Chiesa”, ha precisato: “Perché essere Chiesa è vivere da convocati di Dio, è sentirsi titolari nella vita, far parte della stessa squadra. Sì, perché Dio ci desidera così, ciascuno diverso ma tutti uniti attorno a Lui. Il Signore ci vede insieme. E ci vede figli: ha sguardo di Padre, sguardo di predilezione per ciascun figlio”. “Se io accolgo questo sguardo su di me, imparo a vedere bene gli altri: scopro di avere accanto altri figli di Dio e li riconosco fratelli”, ha spiegato Francesco: “Questa è la Chiesa, una famiglia di fratelli e sorelle con lo stesso Padre, il quale ci ha dato Gesù come fratello, perché comprendiamo quanto lui ami la fraternità. E desidera che l’umanità intera diventi una famiglia universale”. “Voi nutrite grande amore e rispetto per la famiglia, e guardate alla Chiesa a partire da questa esperienza”, l’omaggio del Papa: “Sì, la Chiesa è casa, è casa vostra. Perciò – vorrei dirvi con il cuore – siete benvenuti, sentitevi sempre di casa nella Chiesa e non abbiate mai paura di abitarci”.