Ue: Commissione ricorre alla Corte di giustizia. “La Polonia non rispetta l’indipendenza dei magistrati”

(foto SIR/Corte di giustizia Ue)

La Commissione europea chiede alla Corte di giustizia Ue di imporre sanzioni alla Polonia per non aver rispettato le misure provvisorie per la tutela dell’indipendenza dei giudici. “Le azioni delle autorità polacche continuano a minare il funzionamento del sistema giudiziario polacco”. Lo comunica, in una nota, l’esecutivo europeo. In particolare, la Commissione ha deciso di chiedere alla Corte di giustizia di imporre sanzioni finanziarie alla Polonia per garantire il rispetto delle misure provvisorie, stabilite dalla Corte di giustizia, per il funzionamento della Camera disciplinare della Corte suprema polacca e la sospensione di altre disposizioni della legge polacca che minano l’indipendenza giudiziaria. Bruxelles chiede alla Corte di “imporre una multa giornaliera alla Polonia per tutto il tempo in cui le misure imposte dalla sentenza della Corte non saranno pienamente attuate”. Inoltre, la Commissione ha anche deciso di inviare una lettera di messa in mora alla Polonia, per non essersi conformata pienamente alla sentenza della Corte di giustizia del 15 luglio 2021 sul regime disciplinare dei giudici. “I sistemi giudiziari in tutta l’Unione europea devono essere indipendenti ed equi – ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen –. I diritti dei cittadini Ue devono essere garantiti allo stesso modo, ovunque essi vivano nell’Unione europea”.

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