Nella diocesi di Tursi-Lagonegro, a Spinoso, presso l’area turistica sul Lago del Pertusillo, sabato 4 settembre si terrà il gesto conclusivo del percorso ecclesiale “In ascolto del Creato” proposto dalla diocesi (Consiglio pastorale diocesano e Consulta diocesana delle aggregazioni laicali- Cdal) con il patrocinio del comune di Spinoso e la collaborazione del Circolo Laudato Si’ Valsarmento (ore9:30-13:30). Si tratta, “nello spirito con cui viene proposta la giornata, di esserci in un luogo ‘ferito’, sentendo in sé le offese arrecate al Creato da interventi umani sconsiderati, identificare e mettere in atto gesti concreti di rispetto e protezione della ‘casa comune’”, si legge in un comunicato.
Ad introdurre e coordinare l’iniziativa Maria Bianchi, presidente Cdal e animatrice Laudato Si’. Dopo i saluti di Lino De Luise, sindaco di Spinoso, e di don Antonio Allegretti, parroco di Spinoso, vi saranno interventi e testimonianze, tra gli altri, di Giovanni Grieco, imprenditore agricolo; Gianbattista Mele, Isde-Medici per l’ambiente; classe II D primaria, I.C. “Lorenzo Milani” di Policoro; classe IV A Itcm, Iis. “Pitagora” di Policoro. A seguire un esame di coscienza ecologico e la presentazione della petizione “Pianeta sano, persone sane”. A tracciare le conclusioni il vescovo Vincenzo Orofino. La Giornata sostituisce l’assemblea diocesana di inizio anno e il vescovo offrirà proprio a Spinoso le coordinate per l’anno pastorale, indicando i perni dell’azione ecclesiale che la diocesi intende fare proprie durante l’anno pastorale 2021/2022.
“Il 2030 dell’Agenda Onu è già troppo lontano – chiosa Bianchi – ; dobbiamo accelerare con la dismissione di fonti fossili e idrocarburi che rilasciano CO2; dobbiamo iniziare subito. L’appuntamento della prossima Conferenza mondiale sul clima, in Scozia, dovrà trovarci pronti e decisi”.