Sono arrivate a Genova nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 31 agosto, 3 famiglie afghane accolte presso il Seminario arcivescovile in accordo con la Prefettura. “Come già annunciato nelle scorse settimane – si legge in una nota della diocesi di Genova -, in tutto si tratta di 20 persone, genitori, bimbi piccoli, nonni, che hanno trovato accoglienza in stanze già attrezzate, grazie alla immediata disponibilità del rettorato del Seminario e tramite l’intervento coordinato da Caritas diocesana, che vede coinvolte la Fondazione Auxilium e la cooperativa sociale Il Melograno”. “Come sappiamo, sono famiglie che hanno dovuto abbandonare improvvisamente il proprio Paese – ricorda mons. Andrea Parodi, vicario per la Carità della diocesi e direttore Caritas diocesana – alle quali manca certamente ogni bene materiale ma a cui, ancora di più, manca ogni riferimento alla propria comunità di appartenenza, alla vita consueta, per quanto difficile la si possa immaginare in una situazione di guerra perenne. Da subito sono a loro disposizione gli operatori sociali de Il Melograno ed una équipe di medici volontari facenti parte dei ‘Volontari per l’Auxilium’. Va loro mostrato il volto di una città che accoglie e accompagna: già la scorsa settimana molti genovesi si sono offerti di aiutare. Conoscendo meglio queste famiglie nei prossimi giorni, capiremo in quali modi valorizzare la generosità dei singoli e promuovere opportune iniziative diocesane”. Sono possibili fin d’ora donazioni tramite i conti correnti di Caritas diocesana o direttamente sul sito www.caritasgenova.it, con la causale “Accoglienza Afghanistan 2021”.