“Cari fratelli e sorelle, la vostra presenza mi offre l’occasione per volgere il mio pensiero alle vittime e alle comunità dell’Italia centrale, tra cui Accumoli e Amatrice, che hanno subito le dure conseguenze di quell’evento sismico”. Così Papa Francesco, salutando, fra gli altri, al termine dell’udienza generale di questa mattina in Aula Paolo VI i fedeli provenienti da Montegallo (Ascoli Piceno), che il 24 agosto di 5 anni fa sono stati colpiti dal terremoto. “Con il concreto aiuto delle Istituzioni – ha proseguito il Pontefice – , è necessario dare prova di ‘rinascita’ senza lasciarsi abbattere dalla sfiducia”. “Esorto tutti ad andare avanti con speranza. Coraggio!”, ha concluso.