Ieri campane a festa a Tropea e nella diocesi di Mileto. Nel palazzo vescovile della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Francesco Oliva, amministratore apostolico, ha annunciato che Papa Francesco ha disposto che il rito di beatificazione del servo di Dio, il venerabile Francesco Mottola, sacerdote, sia celebrato a Tropea il 10 ottobre 2021. All’annuncio erano presenti il postulare della causa don Enzo Gabrieli, del clero dell’arcidiocesi di Cosenza-Bisignano, e il fratello maggiore degli Oblati don Francesco Sicari. “Mons. Oliva ha espresso la gioia della Chiesa miletese e ha voluto ringraziare il santo Padre per questo dono di Grazia alla diocesi”, si legge in una nota. “Un sacerdote sarà elevato all’onore degli altari e mostrerà la bellezza e la santità di tanti sacerdoti calabresi”, ha detto il presule. Alla lode al Signore elevata della chiesa diocesana si è unito anche il vescovo eletto, mons. Attilio Nostro, “per questo figlio di Calabria, perla del clero calabrese”.
Don Francesco Mottola, sacerdote tropeano, nasce a Tropea il 3 gennaio 1901; entrato undicenne nel Seminario vescovile di Tropea, fu ordinato sacerdote il 5 aprile 1924. Dopo un mese come parroco a Parghelia, dovette rinunciare all’incarico per motivi di salute. Si diede quindi a varie forme di apostolato, tra cultura e carità. Fu un cantore lirico di Gesù, della Trinità, del Corpo Mistico, della Madonna, dell’Eucaristia, del sacerdozio. Il suo ministero pastorale sfociò anche in opere assistenziali, come le Case di Carità affidate agli Oblati e alle Oblate del Sacro Cuore, consacrati dell’Istituto secolare da lui fondato. Morì nella sua casa paterna, a Tropea, il 29 giugno 1969. Il 2 ottobre 2019, Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto relativo a un miracolo attribuito alla sua intercessione, aprendo la via alla sua beatificazione. I suoi resti mortali riposano nella navata destra della concattedrale di Tropea.