Maltempo: Coldiretti, allagamenti e alberi abbattuti. Sale il conto dei danni

L’arrivo dei temporali con terreni allagati da bombe d’acqua e alberi abbattuti “fa salire il conto dei danni nelle campagne duramente provate dal caldo e dalla siccità che ha seccato la terra, scottato la frutta e la verdura, impoverito i raccolti di mais, soia, girasole e pomodoro da conserva e tagliato la disponibilità di foraggio per gli animali nei campi arsi dal sole o andati a fuoco per gli incendi con danni stimati in oltre un miliardo”. E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento alle manifestazioni temporalesche che hanno interessato a macchia di leopardo la Penisola con rovesci di forte intensità, locali grandinate e forti raffiche di vento.
“Un cambiamento – si legge in un comunicato – che sembra sancire la fine della fase più acuta per una estate che si classifica in Italia nella top ten delle più calde da oltre due secoli con una temperatura bollente ad agosto dopo che a luglio è stata superiore di 1,24 gradi alla media storica che era stata superata di ben +2,18 gradi a giugno”.
Nonostante i cambiamenti climatici l’Italia “resta un Paese piovoso con circa 300 miliardi di metri cubi d’acqua che cadono annualmente, ma per le carenze infrastrutturali se ne trattiene solo l’11%”, sottolinea Coldiretti spiegando che per risparmiare l’acqua, aumentare la capacità di irrigazione e incrementare la disponibilità di cibo per le famiglie “è stato elaborato e proposto per tempo un progetto concreto immediatamente cantierabile nel Recovery Plan, che prevede la realizzazione di una rete di piccoli invasi con basso impatto paesaggistico e diffusi sul territorio”. Obiettivo, conservare l’acqua “per distribuirla in modo razionale ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione”.

 

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